VOTO DOMICILIARE
Alle consultazioni referendarie dei prossimi 8 e 9 giugno 2025, si applica la disciplina del D.L. 3 gennaio 2006, n. 1, convertito in legge 27 gennaio 2006, n. 22 e modificato dalla legge 7 maggio 2009 n. 46, che all’art.1 reca disposizioni per il voto domiciliare per elettori affetti da infermità che ne rendano impossibile l’allontanamento dall’abitazione.
In base alla citata norma gli elettori affetti da gravissime infermità, tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile e gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano, sono ammessi al voto nelle predette dimore.
Gli elettori interessati al voto domiciliare dovranno far pervenire entro il 19 maggio 2025:
- a) una dichiarazione in carta libera, attestante la volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimorano e recante l’indicazione dell’indirizzo completo di questa;
- b) un certificato, rilasciato dal funzionario medico, designato dai competenti organi dell’azienda sanitaria locale, in data non anteriore al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione, che attesti l’esistenza delle condizioni di infermità di cui al comma 1, con prognosi di almeno sessanta giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato, ovvero delle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali.
Si allega modello di domanda di ammissione al voto domiciliare.
VOTO ASSISTITO
L’elettore bisognoso di assistenza al voto, deve produrre al seggio specifica certificazione emessa dall’autorità sanitaria (NON dal medico di famiglia) attestante la necessità di essere assistito al voto. Il certificato riporta l’elezione per la quale si chiede l’assistenza.
L’ASL garantisce, nel periodo di riferimento, il servizio medico specifico.
Normativa di riferimento: d.P.R. 570/1960 art. 41.
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